[A] Sul riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice ordinario nelle varie fasi delle procedure aventi ad oggetto l’affidamento di lavori, servizi e forniture e la stipula del relativo contratto d’appalto pubblico. [B] Sulla giurisdizione in materie di controversie aventi ad oggetto un qualsiasi atto con cui la stazione appaltante si ritiri ex post da un contratto d’appalto pubblico. [C] Sulla (im)possibilità per la stazione appaltante pubblica di approvare tacitamente il progetto esecutivo nella vigenza del d.lgs. 163/2006 e dell’art. 186, co. 6 del d.p.r. 207/2010. [D] Sull’(in)ammissibilità di domande ed eccezioni nuove in sede di comparsa conclusionale.
SENTENZA N. ****
[A] Come chiarito dalla S.C., “nelle procedure aventi ad oggetto l'affidamento di lavori, servizi e forniture, la cognizione di comportamenti ed atti assunti prima dell'aggiudicazione e nella successiva fase compresa tra l'aggiudicazione e la stipula del contratto, ivi compresa la revoca dell'aggiudicazione, spetta alla giuri...